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I Profili professionali

 

Oltre alla possibilità di accedere all’esame di abilitazione per l’esercizio della professione di Ingegnere nella Sezione A (persone in possesso di laurea magistrale o specialistica o quinquennale a ciclo unico) sia nel settore dell'Ingegneria dell’Informazione che nel settore dell’Ingegneria Industriale, il corso di laurea magistrale in Robotics, Automation and Electrical Engineering forma tecnici e professionisti legati ai seguenti profili professionali:

Profilo 1: Ingegnere Robotico e dell’Automazione

Funzioni in un contesto di lavoro:

Il laureato magistrale con il profilo dell’Ingegnere Robotico e dell’Automazione opera:

  • nello sviluppo di modelli di sistemi complessi, nella progettazione, lo sviluppo e l’applicazione in diversi ambiti (manifatturiero, biomedico, di servizio, difesa) di sistemi innovativi nei settori della robotica e dell’automazione;
  • nell’integrazione hardware e software di dispositivi, componenti e sistemi, nella progettazione, realizzazione ed esercizio di sistemi autonomi, inclusi i veicoli e i sistemi multi-veicolo a guida autonoma e semiautonoma di tipo stradale, ferroviario, aereo, marino di superficie e subacqueo, spaziale.

Competenze associate alla funzione:

  • Progettazione di sistemi di controllo e di sistemi robotici.
  • Progettazione e coordinamento delle attività di gruppi di lavoro anche multidisciplinari.
  • Sviluppo e/o impiego di software per la modellazione, la simulazione e la progettazione assistita.
  • Progettazione, realizzazione e messa in esercizio di impianti di produzione robotizzati e di automazione industriale.
  • Utilizzo e integrazione di sensori, attuatori, HW, FW e SW e algoritmi di controllo in sistemi meccatronici.
  • Misura, acquisizione e analisi dei dati, apprendimento automatico, intelligenza artificiale, stima e identificazione di sistemi dinamici, tecniche di ottimizzazione.

Sbocchi occupazionali dell’Ingegnere Robotico e dell’Automazione

I principali sbocchi occupazionali sono: creazione d’impresa, impiego in industrie produttrici e/o utilizzatrici di macchine automatiche, di robot e di sistemi meccatronici; integratori di sistemi di automazione; aziende operanti nei settori dell'automazione industriale, dei controlli automatici, della robotica e della domotica; società operanti nel campo delle tecnologie dell'informazione per l'automazione e la produzione industriale; industrie di processo; industrie manifatturiere ad elevata automazione; industrie dei trasporti: automobilistiche, ferroviarie, navali, aerospaziali; aziende del settore difesa; aziende operanti nel settore dell’ingegneria biomedica e in quello della sanità; aziende operanti nei settori della sicurezza e della protezione civile; organismi notificati e società di certificazione.

Profilo 2: Ingegnere dell’Energia elettrica

Funzioni in un contesto di lavoro

Il laureato magistrale con il profilo dell’Ingegnere dell’Energia Elettrica può operare:

  • nell’ideazione, nello sviluppo e nell’applicazione di metodologie innovative per la realizzazione di sistemi, prodotti e servizi nell’ambito della transizione energetica;
  • nella progettazione e nello sviluppo di sistemi, impianti, componenti e dispositivi per la generazione, la trasformazione, la gestione, la trasmissione e la distribuzione efficiente dell’energia elettrica, anche in ottica smart grid; 
  • nella progettazione e realizzazione di impianti elettrici complessi e in ambienti critici; impianti di “building automation” e impianti di “industrial automation”; 
  • nelle aziende dei settori della trasmissione e distribuzione dell’energia elettrica, della sicurezza e della protezione civile; 
  • nei settori della qualità dell'energia elettrica (power quality), del risparmio energetico, dell’energy management e dell’energy trading nel mercato dell'energia elettrica; 
  • negli organismi notificati e nelle società di certificazione.

Competenze associate alla funzione

  • Progettazione di azionamenti elettrici e convertitori elettronici di potenza.
  • Progettazione di impianti, sistemi e reti per l’energia elettrica.
  • Progettazione e coordinamento delle attività di gruppi di lavoro anche multidisciplinari.
  • Sviluppo e/o impiego di software per la modellazione, la simulazione e la progettazione assistita.
  • Progettazione, realizzazione e messa in esercizio di impianti di automazione industriale.
  • Progettazione di sistemi per la mobilità sostenibile.
  • Utilizzo e integrazione di sensori, attuatori, HW, FW e SW e algoritmi di controllo in sistemi elettrici ed elettronici di potenza.
  • Misura, acquisizione e analisi dei dati, apprendimento automatico, intelligenza artificiale, stima e identificazione di sistemi dinamici, tecniche di ottimizzazione.

Sbocchi occupazionali dell’Ingegnere dell’Energia Elettrica

I principali sbocchi occupazionali sono: creazione d’impresa; aziende nei settori dell’elettronica di potenza, della building automation e delle energie rinnovabili; aziende nei settori della produzione, trasmissione e distribuzione dell’energia elettrica; integratori di sistemi di automazione; aziende operanti nei settori dell'automazione industriale, dei controlli automatici, della robotica e della domotica; società operanti nel campo delle tecnologie dell'informazione per l'automazione e la produzione industriale; industrie di processo; industrie manifatturiere ad elevata automazione;

industrie dei trasporti: automobilistiche, ferroviarie, navali, aerospaziali; aziende del settore difesa; organismi notificati e società di certificazione.

Profilo 3: Ingegnere esperto nella messa in funzione, nella sicurezza e nella certificazione di sistemi e impianti

Funzioni in un contesto di lavoro

Il laureato  magistrale con il profilo dell’ingegnere esperto nella messa in funzione, nella sicurezza e nella certificazione di sistemi e impianti opera generalmente in grosse organizzazioni e si occupa di ideare, sviluppare e mettere in funzione impianti complessi a elevata automazione, integrando componenti e sottosistemi di tipo diverso. Grazie alle sue conoscenze e competenze multidisciplinari coordina gruppi di lavoro multidisciplinari anche numerosi. È responsabile per l’applicazione delle norme di sicurezza e per la produzione di documentazione tecnica in vista del procurement e del commissioning di impianti complessi.

Competenze associate alla funzione

  • Verifica della sicurezza, della qualità e dell’affidabilità delle realizzazioni ingegneristiche.
  • Pianificazione, procurement e commissioning di impianti, sistemi e reti per l’energia elettrica.
  • Pianificazione, procurement e commissioning di impianti di automazione industriale e robotizzati.
  • Pianificazione e coordinamento delle attività di gruppi di lavoro anche multidisciplinari.
  • Impiego di software per la modellazione, la simulazione e la progettazione assistita.
  • Misura, acquisizione analisi dei dati, apprendimento automatico, intelligenza artificiale, stima e identificazione di sistemi dinamici, tecniche di ottimizzazione.

Sbocchi occupazionali per l’Ingegnere esperto nella messa in funzione, nella sicurezza e nella certificazione dei sistemi e degli impianti

I principali sbocchi occupazionali sono: impiego in industrie produttrici e/o utilizzatrici di macchine automatiche, di robot e di sistemi meccatronici; integratori di sistemi di automazione; industrie di processo; industrie manifatturiere ad elevata automazione; industrie dei trasporti: automobilistiche, ferroviarie, navali, aerospaziali; aziende del settore difesa; aziende operanti nel settore dell’ingegneria biomedica e in quello della sanità; aziende operanti nei settori della sicurezza e della protezione civile; organismi notificati e società di certificazione.

 

ULTIMO AGGIORNAMENTO

06.09.2024

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